Ciao ragazze, l’argomento che ho deciso di trattare in questo articolo e’ un po’ delicato ma io penso che sia assolutamente necessario trattarlo nel nostro blog tutto dedicato alle donne.
Oggi vi voglio parlare di violenza e abuso sessuale.
La violenza sessuale e’ definita dalle Nazioni Unite come ”ogni atto sessuale, tentativo di ottenere un atto sessuale o altro atto diretto contro la sessualita’ di una persona facendo ricorso alla coercizione, da parte di qualsiasi persona a prescindere dalla relazione esistente con la vittima, in qualunque contesto. Include lo stupro, definito come la penetrazione forzata, o comunque frutto di coercizione, della vulva o dell’ano a mezzo del pene, di un’altra parte del corpo o di un oggetto. Nel Regno Unito, legalmente, quando si parla specificatamente di stupro (rape), si parla esclusivamente di violenza sessuale maschile, perpetrata tramite il pene e si distingue dagli altri tipi di violenza sessuale.
Ho fatto tante ricerche per questo articolo, e tutto quello che ho letto aveva sempre come introduzione una frase che ci tengo a inserire anche io: la violenza sessuale non e’ mai colpa della vittima.
Lo scopo ultimo di questo articolo e’ di diffondere quanto piu’ possibile la conoscenza di come aiutare voi stesse e/o qualcuno che ha subito un abuso/violenza, e di dare a quante piu’ donne possibili gli strumenti giusti per agire in caso si voglia.
Io che ho scritto questo articolo non sono esperta in materia ma ho fatto ricerche, le altre donne del gruppo che hanno contribuito a questo post, come me, nel corso della vita si sono trovate ad aiutare persone che hanno subito abusi e/o siamo state coinvolte in associazioni di volontariato per donne che hanno subito abusi.
Le vittime di violenze sessuali non hanno il dovere di denunciare quanto successo, ma hanno il sacrosanto diritto di farlo se lo desiderano. E allora ecco qui le informazioni per chi si sente di denunciare una violenza subita, i do’s and dont’s del caso.
– A chi mi devo rivolgere?
Ci sono diverse opzioni, la piu’ ovvia e’ la polizia, chiamare il 999 se e’ un emergenza, cioe’ se siete ancora in pericolo; chiamare il 101 se invece non e’ un’emergenza nel senso stretto della parola, cioe’ se non siete piu’ in pericolo in quel momento. Se non ve la sentite di andare alla polizia (anche questo e’ consentito, non e’ una vergogna), ma avete bisogno di attenzioni mediche ci sono diverse opzioni, l’ A&E piu’ vicino a voi e’ una buona idea, in quanto potete essere visitate in quel momento, oppure una sexual health clinic, una GP practice, saranno tutti in grado di fornirvi assistenza medica. Se invece volete qualche associazione di volontariato ce ne sono diverse, ecco i link: https://rapecrisis.org.uk/ https://www.womensaid.org.uk/ https://www.victimsupport.org.uk/ https://www.thesurvivorstrust.org/
-Cosa fare subito dopo l’accaduto?
Subito dopo l’accaduto e’ normale essere scosse e turbate, nessuno si aspetta niente da voi se avete subito una violenza, ma se volete avete un’arma a vostra disposizione, una possibilita’ che vi da una assicurazione in caso voi vogliate, in un secondo momento, denunciare l’accaduto. Trattasi dell’esame forensico. L’esame forensico vi aiutera’ a rilevare su di voi qualsiasi traccia di DNA o qualsiasi altra inconfutabile prova che voi avete subito uno stupro. Per essere analizzabili queste prove di DNA devono essere rilevate entro 72 ore dall’accaduto, ma se non trovate la forza entro le 72 ore, allora vale sempre la pena farlo, perche’ si potrebbero trovare altre prove su di voi, che possono aiutare l’indagine dopo. La prima reazione dopo un’esperienza traumatica e’ sempre quella di volersi liberare al piu’ presto di ogni traccia di tale esperienza, ma in realta’ in ambito medico/legale si consiglia sempre di non lavarsi, non cambiare vestiti, non pettinarsi, non fare la pipi’, o se si ha bisogno di farla in un contenitore e riportarne l’orario, dopo aver subito una violenza, per non alterare o ancora peggio, eliminare le prove di DNA su di voi.
Per effettuare l’esame forensico potete rivolgervi al SARC, qui il link per cercare il SARC piu’ vicino a voi. https://www.nhs.uk/service-search/other-services/Rape-and-sexual-assault-referral-centres/LocationSearch/364
Inoltre, se la violenza è avvenuta come possibile risultato di “spiking”, cioè pensate che chi vi ha fatto violenza vi abbia drogato bevande o cibo per potere farvi del male, se possibile tenete il drink o il bicchiere, se vomitate fatelo in un sacchetto e andate al vostro A&E (accidents and emergencies) più vicino entro 12/24 ore se possibile, infatti molte droghe scompaiono dalla circolazione in tra le 12 e le 72 ore (72 è il massimo e la maggior parte sarà già non rintracciabile), contattate poi la polizia.
L’esame forensico sara’ effettuato da personale sanitario altamente specializzato in questo tipo di esami. E’ composto da vari step che possono essere saltati o intercambiati e vostro piacimento. Il primo step pero’ e’ fisso, non puo’ essere saltato o fatto in un secondo momento, si tratta delle cure di emergenza. Poi c’e’ lo step che prende il nome di ”HISTORY”. Durante questo step, vi saranno fatte alcune domande: storia medica, pre esistenti malattie, medicine che prendete abitualmente. Saranno fatte domande sulla vostra vita sessuale al di fuori dell’episodio di stupro. Queste domande possono sembrare molto personali e poco sensibili da chiedere in quel momento, ma sono volte ad assegnare eventuale DNA trovato nei vostri orifzi al colpevole reale.Vi saranno fatte domande sull’accaduto, domande molto dettagliate, volte ad identificare le possibili aree da indagare.
Poi c’e’ lo step che si chiama ”HEAD-TO-TOE EXAMINATION”, che consiste, come dice il nome in un esame dalla testa ai piedi. Dipende molto dalla storia che riportate nello step precedente. Possono decidere di dover prelevare un campione di sangue, di urine, di capelli, possono aver bisogno di prendere dei tamponi di bocca, vagina, ano, possono aver bisogno di fare foto per documentare eventuali ferite, lividi. Possono, col vostro permesso, decidere di ritirare dei pezzi di abbigliamento da mandare in laboratorio, possono prelevare dal vostro corpo eventuali pezzi di materiale provenienti dall’abusatore. Ricordate che nessuno vi puo’ obbligare a denunciare, a meno che non siate minori al momento dell’accaduto. Infine vi sara offerto un ”Follow up”, vi saranno date delle opzioni, vi saranno offerti esami e trattamenti per STI.
Tutto cio’ puo’ durare ore e puo’ essere assolutamente un’esperienza drenante. C’e’ l’opzione di portare qualcuno con voi, ma poi questa persona potrebbe essere coinvolta nel processo come testimone. C’e’ anche la possibilita’ di avere un supporto esterno.
Puo’ sembrare inutile ribadirlo, ma ricordate che qualsiasi informazione i professionisti sanitari riceveranno da voi e/o dal vostro esame forensico, saranno tenuti strettamente privati, nessuna informazione sara’ condivisa con altre agenzie senza il vostro consenso, MAI. L’unica eccezione a questa regola e’ se qualcuno si trova in immediato pericolo e le vostre informazioni possono essere utili a salvare questa ipotetica persona in pericolo.
Ragazze spero che questo articolo non vi serva mai e poi mai, ma ci tengo tanto a raggiungere quante piu’ donne e’ possibile con questo articolo, perche’ come si suol dire ”Knowledge is power”.
Un bacio a tutte e a presto.