È uno degli aspetti più interessanti per chi pianifica il suo futuro nel Regno Unito, vediamo come funziona.
In UK c’e un sistema di previdenza statale, ma il governo UK incoraggia anche a consolidare con piani previdenziali privati la propria pensione in previsione di tempi meno rosei per le generazioni future.
La pensione pubblica di conseguenza non costa molto proprio per permettere ai cittadini di potere pagare piani integrativi, ci sono 2 meravigliose opzioni delle quali siamo a conoscenza, si possono fare insieme o separatamente e ne siamo entusiaste:
A) piano previdenziale privato, con la banca di tua scelta scegli un piano e anche eventuali investimenti con rischio a scelta, oppure ti affidi a quello scelto dal tuo datore di lavoro (da basso rischio a alto, con diverse sfumature di ansia per ogni gusto), inoltre, per ogni tot che versi, il governo ne versa una percentuale (che al momento non ricordo) extra per te, quindi ad esempio, se io metto £100 il governo ne aggiunge altre £25 (esempio) per incoraggiarmi. Dunque alla fine sto versando £125£ al mese.
B) ISA: versi i tuoi risparmi sino a circa £12000 annui (potrebbe essere meglio ora) in un “Individual savings account” per il tuo futuro. I soldi che versi qui possono servire per integrare o creare la tua pensione e sono esenti da tasse sui profitti che i soldi che metti qui ti daranno, quindi se nel tuo piano ISA includi un piano di investimento i profitti che fai non vengono tassati.
Con chi potete parlarne e organizzarvi? Con la vostra banca, con un pension advisor, ma anche con il vostro ufficio HR al lavoro, infatti in molte posizioni lavorative, il vostro datore di lavoro, versa la pensione direttamente in un conto di previdenza privata.