Oggi intervisto la Dottoressa Nefer Fallico, specializzata in chirurgia della labio-palatoschisi che ha scelto Londra come nuova casa per vivere, lavorare e crescere la sua famiglia.
1) Da quanti anni vive a Londra Dottoressa Fallico?
Quasi 7 anni
2) Lei è un chirurgo plastico ed è specializzata in chirurgia della labio-palatoschisi. Cosa la ha portata a scegliere il suo specifico campo, delicato e veramente life changing per molti bambini?
Trovo che la chirurgia della labio-palatoschisi sia incredibilmente soddisfacente in quanto comporta la sfida ricostruttiva di casi che sono sempre unici da paziente a paziente, richiede finezza chirurgica, e fornisce la soddisfazione di un nuovo sorriso. In aggiunta alla chirurgia dei difetti congeniti, trovo grande soddisfazione nel riportare il sorriso anche a tutte le pazienti che hanno problemi di natura clinica o cosmetica. In ambito privato offro infatti rimozioni di lesioni cutanee, trattamenti di medicina estetica ed interventi di chirurgia plastica.
3) Come mai ha scelto Londra tra tutte le città nelle quali ha lavorato?
Se dicessi per il meteo scommetto che non mi credereste! Direi che è una delle città più vibranti e dinamiche del mondo, sia dal punto di vista professionale che culturale. Davvero non ci si annoia mai!
4) Quanto tempo ha impiegato a realizzare questo sogno e che percorso ha intrapreso?
Sono passati 20 anni dalla mia immatricolazione quindi direi un percorso non esattamente breve ma molto lineare con la Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita con Lode all’Università La Sapienza di Roma nel 2010, seguita dalla Specializzazione in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica nel 2017 e cleft fellowship al Guy’s and St Thomas’ Hospital di Londra. Dal 2020 dirigo l’unita di labio-palatoschisi Spires (Oxford-Salisbury) come Consultant Cleft and Plastic Surgeon.
5) Quale è stato il fattore determinante per la realizzazione della sua carriera?
La conoscenza della lingua inglese e la tenacia nel perseguire le mie ambizioni professionali.
6) Cosa consiglia alle donne che stanno studiando medicina e chirurgia in questo momento?
Non sottovalutate l’importanza del networking.
7) Cosa pensa dovrebbe cambiare in Italia e in UK per permettere alle donne di avanzare ulteriormente nel suo campo che è considerato uno dei più challenging?
Iniziative per migliorare work-life balance delle madri lavoratrici.
8) Nella sua vita personale, quali sono i luoghi a Londra che la rendono felice e le permettono di ricaricare le batterie?
I musical del West End, gli innumerevoli musei e le passeggiate a Battersea Park.
9) Dove possono cercare una sua consulenza le donne italiane a Londra?
Scrivendo all’indirizzo [email protected]