Salut les filles! #vivianassecrets oggi vi riporta nel Paese dei nostri ‘cugini’ francesi, per imparare un’espressione che – ahimé – chiunque viva a Londra ha utilizzato più volte nel corso della sua esistenza: ça coûte un bras !
Quando si imbattono in qualcosa di molto costoso, i Francesi infatti dicono che costa un braccio 💰
E’ l’equivalente del nostro costa un occhio (della testa) 😃 o (se non vogliamo usare una parte del corpo) costa un patrimonio.
Espressione del linguaggio familiare, risale a tempi relativamente recenti (ventesimo secolo) e pare essere una traduzione della locuzione anglofona utilizzata in Nordamerica to cost an arm and a leg. A sua volta, l’espressione inglese sembra provenire dalla locuzione to give one’s right arm for something, pronunciata da qualcuno che, per affermare il suo forte interesse per qualcosa e pur di ottenerlo, avrebbe detto di essere disposto a dare il proprio braccio destro in cambio.
Continuando a scavare nelle origini dell’espressione anglofona, ne troviamo ulteriori interpretazioni, altrettanto plausibili.
Una vede la frase derivare dall’espressione if it costs a leg! pronunciata nel Far West da cow-boy in cerca di una vendetta spietata, anche a costo di perdere una gamba 🦵 E dalla gamba al braccio é un attimo 😄
Un’altra collega l’espressione alle vicende di un militare americano che, avendo i galloni cuciti sul braccio, in caso di grave errore o misfatto verrebbe privato di un grado militare, perdendo un gallone, dunque ‘un braccio’.
Ma perché proprio un braccio nel modo di dire dei Francesi? L’idea dietro la scelta di un arto come simbolo di un costo esagerato é che, essendo il braccio qualcosa di cui é impossibile separarsi data la sua importanza, esso sia una componente del nostro corpo di inestimabile valore.
Adesso corro a fare la spesa, sperando che quello che mi serve stasera non mi costi un rene!
(Ah sì, dimenticavo: perché noi più giovani usiamo anche il rene come termine di paragone. Quanto é meraviglioso e complesso il corpo umano).
Alla prossima!