Le donne italiane nell’industria dell’ingegneria nel Regno Unito

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Emma Strada, la prima ingegnera nell'Italia d'inizio Novecento

Le donne italiane hanno contribuito in modo significativo all’industria dell’ingegneria nel Regno Unito per molti anni. Nonostante le sfide e gli ostacoli incontrati lungo il percorso, queste donne hanno perseverato e aperto la strada per le future generazioni di ingegneri donne.

Nel passato, le donne italiane erano sotto rappresentate nell’industria dell’ingegneria nel Regno Unito. Tuttavia, nelle ultime decadi, sempre più donne di origine italiana hanno intrapreso carriere nell’ingegneria, eccellendo in vari campi.

Una ingegnere italiana notevole è la Dott.ssa Daniela Rus, nata a Napoli e che lavora attualmente presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) negli Stati Uniti. Rus è una pioniera nel campo della robotica e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro.

Nel Regno Unito, le donne italiane hanno fatto significativi contributi nel campo dell’ingegneria civile. Un esempio è la Dott.ssa Antonella Versaci, che è una ingegnere senior presso Arup, una società multinazionale di ingegneria. Versaci ha lavorato su molti progetti di alto profilo, tra cui la ristrutturazione della stazione di King’s Cross a Londra.

Oltre all’ingegneria civile, le donne italiane hanno anche eccelso in altri campi come l’ingegneria meccanica e l’ingegneria aerospaziale. Ad esempio, la Dott.ssa Irene Di Padova è una docente di ingegneria aerospaziale presso la Queen’s University Belfast, dove si specializza nello sviluppo di materiali avanzati per l’uso nelle strutture degli aeromobili.

Nonostante i successi delle donne italiane nell’ingegneria, c’è ancora uno squilibrio dei sessi nell’industria. Secondo la Women’s Engineering Society, solo il 12,37% degli ingegneri nel Regno Unito sono donne. Le donne italiane, come le donne di altre origini, affrontano sfide come la discriminazione e la mancanza di rappresentanza in posizioni di leadership.

Tuttavia, le donne italiane nell’ingegneria hanno creato reti e gruppi per supportarsi a vicenda e fare lobby per il cambiamento. Ad esempio, il network Italian Women in STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) UK è stato fondato nel 2018 per connettere le donne italiane che lavorano nei campi STEM in tutto il Regno Unito e promuovere la parità dei sessi in questi settori.

Le donne italiane hanno fatto significativi contributi all’industria dell’ingegneria nel Regno Unito e hanno aperto la strada per le future generazioni di ingegneri donne. Nonostante le sfide e gli ostacoli incontrati, queste donne hanno perseverato e raggiunto il successo in vari campi. Tuttavia, c’è ancora lavoro da fare per raggiungere la parità dei sessi nel settore.

immagine: Emma Strada, la prima ingegnera nell’Italia d’inizio Novecento